Oggi affrontiamo il secondo chakra, lo dobbiamo fare con un atteggiamento pacato, fluido come l’elemento che lo contraddistingue, l’acqua.

Hei, qui si sta parlando di un viaggio nelle emozioni, nella sessualità, robe forti!

Allaccia le cinture che si parte alla scoperta di questa meraviglia.

Sicuramente questo centro energetico rappresenta il “sentire” per eccellenza, non il sentire con le orecchie come siamo abituati a fare, ma un sentire più profondo che proviene da un grande regalo che solo ORA ti puoi fare.

Si, dico seriamente, puoi farti un regalo immenso se ti dai la possibilità di iniziare a sentire con tutto il tuo corpo, in totale presenza e in assenza di giudizio e aspettative. Questo è un passaggio fondamentale per poter accedere all’energia di questa parte del tuo corpo, lasciar andare la mente analitica per accedere al mondo delle emozioni, della sessualità intesa come energia di creazione, quella stessa energia che qualche anno fa ha generato anche noi piccoli e grandi ricercatori.

Se con il primo chakra abbiamo parlato di radicamento, di stabilità, della sua geometria quadrata, ora coltiviamo le emozioni e il movimento; la rotondità del cerchio ci suggerisce ora di stare, accogliere, lasciar naturalmente fluire limitando gli eccessi e stimolando le carenze.

Muladhara e Swadhisthana (primo e secondo chakra) sono molto sinergici tra di loro. Il primo funge da base per il secondo, rappresenta la terra che offre sostegno e contenimento per l’essenza fluida del secondo. Senza un appropriato contenitore, l’acqua scorre via e si disperde…

La vera sfida rappresentata dal centro energetico che trattiamo oggi, è quella di lasciarsi andare, scorrere, muoversi, percepire e cedere. Il movimento è importantissimo, il movimento supera l’inerzia del primo chakra ampliando il campo di percezione, aumentando le informazioni sensoriali. Muovendo il corpo si costruisce il tessuto muscolare, si intensifica la circolazione, viene stimolato il sistema nervoso e si accresce la flessibilità articolare.

Il movimento è vitalità, la vitalità è alla base della libertà, la libertà è un ingrediente fondamentale della Vita. Ti piacerebbe sentirti nella totale libertà di muoverti, sentire che sei in connessione costante con un  flusso energetico che ti può nutrire e guidare nelle scelte della tua esperienza di vita? Bene, sappi che si può fare, non te lo dico perché l’ho solamente letto sui libri, ma perché ne ho fatto esperienza diretta, l’esperienza diretta non sta sui libri, tocca fare il primo e i successivi passi nella direzione della propria libertà, nessuno li può fare al posto tuo, neanche il più bravo terapeuta del Mondo. Prenditi cura di Te, non aver paura di sentire le tue emozioni. Ora ne sono certo, anche tu ti stupirai del fatto che il puro sentire in assenza di giudizio e nella qualità dell’amore è un’arma delicata ma così potente che ci permette di abbattere anche la più solida delle gabbie… Fallo, coraggio, te lo meriti!

Lo so che può essere difficile capire quello che sto dicendo, infatti non sto chiedendo di capire ma sto chiedendo di provare a fare. Non ci hanno educati al “lavoro su di sé” e comprendo, avendole vissute in prima persona, quante resistenze il solo pensiero attiva nei confronti di una cosa apparentemente così complessa. Allo stesso tempo non sto pretendendo che si diventi esperti in scienze olistiche, sarebbe bellissimo semplicemente darsi una possibilità, fare quel primo passo che decreta un nuovo inizio.

Posso assicurare che, fatto questo fatidico primo passo, verrà anche il modo di iniziare il VERO viaggio, lo capiremo perché arriveranno gli strumenti giusti e i personaggi giusti che ci potranno accompagnare. Il primo passo lo devi fare tu, poi potrai scorrere con fiducia nei flussi della vita, ricorda:

INTENZIONE → COSTANTE DETERMINAZIONE → FIDUCIA

Quello che accade normalmente, invece, è che vaghiamo tra una possibile soluzione e l’altra, rimbalziamo da un operatore all’altro, collezionando trattamenti e pratiche di vario tipo, finché iniziamo a scoraggiarci perché non vediamo i risultati e, ormai tristi, abbandoniamo…

Cos’è che è venuto a mancare secondo te?

– Non ho trovato la giusta pratica

– Non ho trovato il giusto operatore

– Non ho abbastanza soldi per permettermi di fare un percorso intensivo

– Non ho abbastanza tempo

– Non posso, non voglio, non ho, non è, non è stato, non sarà…

Bè, mi permetto di dare una possibile risposta.

Non ha mai funzionato perché non c’è mai stata un’INTENZIONE giusta all’inizio di tutto questo, hai fatto il o la turista spirituale (vagando tra operatori, pratiche, riti, ecc.) per un po’ di tempo e ora eccoti qua, punto a capo.

Spero di essere stato chiaro, dato che questo è un passaggio veramente fondamentale.

Vai oltre le tue credenze e condizionamenti, esci dalla tua palude, sii consapevole che il tuo ego farà di tutto per farti rimanere in quelle sabbie mobili che ben conosci, FARÀ DI TUTTO, ora lo sai.

Acqua

Swadhisthana (dolcezza)

Movimento e connessione

Movimento, sensazione, emozioni, sessualità, desiderio, necessità, piacere

Arancione

Parte inferiore dell’addome, plesso sacrale

Fisica

Autogratificazione

Colpa

Da 6 a 24 mesi dalla nascita

Esplorazione del Mondo attraverso i sensi

Percepire e provare piacere

Movimenti aggraziati, intelligenza emotiva, capacità di sperimentare il piacere, accudimento di se stessi e gli altri, capacità di cambiare, delimitazioni sane

Abuso sessuale (aperto o nascosto), abuso emotivo, situazioni instabili, abbandono, freddezza, rifiuto, negazione degli stati emotivi del bambino, mancanza di identificazione, irretimento, manipolazione emotiva, uso esagerato del box o restrizione dei normali movimenti, rigore morale o religioso (contrario al piacere), violenza fisica, famiglia di alcolizzati. Caratteristiche ereditarie: genitori che non hanno elaborato i loro problemi sessuali; casi di incesto non trattati

Rigidità del corpo e degli atteggiamenti, frigidità, paura del sesso, pratiche sociali limitate, negazione del piacere, eccessive difese, paura del cambiamento, mancanza di desiderio, di passione, di eccitazione

Esibizionismo sessuale, ossessione del sesso, ossessione del piacere, emozioni eccessivamente forti, dominato dalle emozioni, (isteria, alternanza di stati bipolari, crisi distruttive), eccessivamente sensibile, emotivo, delimitazioni fragili, invasione degli altri, manipolazione seduttiva, dipendenza emotiva, attaccamento ossessivo

Malfunzionamento degli organi riproduttivi, della bile, del sistema urinario, difficoltà mestruali, disfunzioni sessuali: impotenza, eiaculazione precoce, frigidità, anorgasmia, dolori lombari, problemi alle ginocchia, mancanza di flessibilità, sensi assopiti, mancanza di interesse per il cibo, per il sesso, per la vita

Terapia del movimento, rilasciamento o controllo delle emozioni in modo appropriato, lavoro sul bambino interiore, lavoro sui confini, programmi in dodici stadi per le dipendenze, assegnazione di piaceri sani, sviluppo dell’intelligenza sensibile

AFFERMAZIONI

• Merito piacere nella vita
• Assorbo informazioni dalle mie emozioni
• Accetto e celebro la mia sessualità
• La mia sessualità è sacra
• Mi muovo facilmente senza sforzo
• La vita è piacevole