Nelle varie tradizioni il cuore è da sempre considerato più di un semplice organo che pompa sangue. È simbolo di amore, emozioni, e, per molti, il fulcro della nostra essenza più profonda.
In un contesto più filosofico e spirituale, il cuore è visto come la sede della coscienza, quel frammento di Universo che risiede in ognuno di noi. Questa visione, dal momento in cui la accettiamo, ci porta immancabilmente a riflettere su come possiamo connetterci a questa parte di noi stessi.
La Legge della Richiesta
La legge della richiesta è un principio del Sufismo, detto con parole mie afferma che per ottenere una connessione profonda con la nostra coscienza e con l’Universo, dobbiamo fare una richiesta consapevole.
Questo non significa semplicemente desiderare qualcosa, ma richiede un’intenzione chiara, un’azione deliberata e ripetuta nel tempo più e più volte.
La richiesta deve essere genuina e deve nascere da un desiderio autentico di crescere e comprendere.
È un vero e proprio Atto di Consapevolezza.
Chiedere di essere connessi alla propria coscienza implica un percorso di consapevolezza. Non si tratta di una domanda superficiale, ma di una ricerca interiore profonda. Dobbiamo innanzitutto riconoscere la presenza di questa coscienza dentro di noi e desiderare veramente di entrarvi in contatto. È un processo che richiede tempo, pazienza e, soprattutto, sincerità verso se stessi.
I Presupposti della Richiesta
Affinché la nostra richiesta possa essere esaudita, dobbiamo creare le condizioni giuste. Questo significa lavorare su noi stessi, sviluppare una mente aperta e un cuore puro. La meditazione, la pratica costante, la riflessione e la coltivazione dell’essere grati alla Vita, sono strumenti potenti per purificare la nostra mente e il nostro cuore, rendendoci così pronti a camminare verso chi o cosa veramente siamo.
La Meditazione: Porta di Accesso alla Coscienza
La meditazione è una pratica millenaria che ci aiuta a calmare la mente e a entrare in contatto con la nostra coscienza interiore. Meditare regolarmente ci permette di ascoltare il nostro cuore e di percepire quel frammento di Universo che risiede in noi.
Negli ultimi anni ho studiato e praticato con costanza le meditazioni attive Sufi e, relativamente alla pulizia degli strati che ci separano dal conoscerci veramente, devo dire che hanno un potenziale molto elevato. Ecco, una possibile “ricetta del praticante”, può essere composta da una pratica costante, ricordandoci sempre di esprimere il desiderio di connessione alla nostra parte più profonda ed essenziale.
La Gratitudine: Chiave della Connessione
La gratitudine è un’altra chiave fondamentale. Essere grati per ciò che abbiamo, per le esperienze che viviamo e per le persone che ci circondano, apre il nostro cuore e ci rende più ricettivi.
La gratitudine ci permette di vedere la bellezza dell’Universo e di riconoscere il suo riflesso dentro di noi. È un sentimento che eleva la nostra coscienza e ci avvicina al nostro vero Io.
Intenzione e Azione
La richiesta non può limitarsi a un pensiero. Deve essere accompagnata da azioni concrete che dimostrino il nostro impegno verso la crescita personale e la connessione con la nostra coscienza. Questo significa imparare a vivere in modo coerente con i nostri valori interiori, evitando di continuare ad essere succubi dei “si deve fare così”. Se questa affermazione ti crea delle resistenze, prova a immaginare se potessi vivere costantemente in connessione con la tua parte più cosciente, aperta, amorevole.. Pensi che da quel modo di Essere potresti mai recare danno (fine a se stesso) a te o a qualche altro essere?
“Prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l’unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.” Harper Lee
Credo che la vita sia cercare costantemente e attivamente occasioni di apprendimento e crescita, ed è naturale in questo nostro fare creare anche sofferenza alle altre persone, non se ne può fare a meno perché le situazioni sono complesse, le persone altrettanto e non potremo mai fare contenti tutti..
Ma essere un pochino più contenti noi SI, questo si che lo possiamo fare!
E se tutti fossero un pochino più contenti perché lavorano in questa direzione, secondo te quale sarebbe il risultato? 🤍
Il Potere della Richiesta
Il cuore, come sede della coscienza, ci offre un’opportunità unica di connetterci con l’Universo e con noi stessi. La legge della richiesta ci insegna che per essere veramente connessi dobbiamo chiedere consapevolmente e preparare il terreno affinché questa connessione possa avvenire.
La meditazione, le pratiche, la gratitudine e l’intenzione sincera sono gli strumenti che ci guidano in questo percorso. Facendo richiesta, non solo apriamo una porta verso la nostra coscienza, ma iniziamo anche un viaggio di scoperta e trasformazione personale, riconoscendo e abbracciando il frammento di Universo che risiede in ognuno di noi.
Ti auguro un buon viaggio verso il tuo Spazio Interiore 🕉