In molte occasioni della nostra vita, ci troviamo a credere che il mondo intero ci stia guardando con occhi critici, che tutto e tutti siano contro di noi.

Tuttavia, forse la radice di questo sentimento non risiede tanto nel mondo esterno quanto nella nostra percezione interna.

Piuttosto che attribuire il nostro disagio agli altri, potremmo scoprire che il vero ostacolo si trova dentro noi stessi, nelle nostre risposte automatiche alle sfide che la vita ci presenta.

Quando ci sentiamo costantemente sotto osservazione, criticati o giudicati dagli altri, potremmo riflettere su come noi stessi interpretiamo il mondo e le situazioni che incontriamo. È possibile che la nostra reattività interiore, la nostra postura mentale, influenzi la nostra percezione degli eventi esterni.

La prospettiva

Se tendiamo a vedere il mondo come un luogo ostile, è probabile che interpretiamo le azioni degli altri in modo negativo, anche se non è sempre il caso.

Spesso, la chiave per affrontare queste situazioni risiede nel cambiare la nostra prospettiva interna. Se riusciamo a coltivare una mentalità più aperta e positiva, soprattutto direi meno condizionata (anche l’essere positivi a tutti i costi ci può far stallare in una realtà di rabbia interiore), potremmo scoprire che le reazioni degli altri nei nostri confronti cambiano.

L’obiettivo più grande, quello su cui si lavora una vita intera, è quello di divenire oggettivamente più veri possibile, di scoprire passo dopo passo la nostra unica, irripetibile e meravigliosa Verità Interiore.

Ogni passo che facciamo verso la nostra libertà, ci permette sempre più di avvicinarci alle situazioni con gentilezza e compassione anziché con sospetto e stando sulla difensiva, sarà allora sempre più facile incontrare un Mondo gentile e compassionevole anche nei nostri confronti.

Cosa possiamo fare?

Coltivare la consapevolezza di sé è fondamentale in questo processo di trasformazione. Dobbiamo essere disposti a iniziare a osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni, ad accettarli senza giudizio e a comprendere come influenzano le nostre interazioni con il mondo esterno. Solo allora potremo modificare i nostri schemi automatici e reattivi, riuscendo così ad adottare atteggiamenti più positivi e costruttivi. Inoltre, è importante riconoscere che la nostra percezione del Tutto è influenzata da una serie di fattori, tra cui le esperienze passate, le convinzioni interiori e lo stato emotivo attuale.

Ciò che vediamo nel mondo esterno è spesso una proiezione della nostra realtà interiore, piuttosto che una rappresentazione accurata della realtà oggettiva.

“Spesso i nostri giganti sono solo proiezioni di ombre di nani!” Ferruccio Parrinello

Per cambiare la nostra esperienza del mondo, dobbiamo lavorare su noi stessi, sulla nostra mente e sulle nostre emozioni. Ciò potrebbe richiedere il supporto di pratiche come la Meditazione, lo Yoga, la Mindfulness o la terapia con un buon Psicoterapeuta. Insomma, possiamo usare qualsiasi strumento utile e che reputiamo adatto a noi stessi, con cui sviluppare una maggiore consapevolezza e un senso di equilibrio interiore.

Conclusione

Anziché attribuire i nostri problemi agli altri o al mondo esterno, potremmo trovare risposte più efficaci guardando dentro noi stessi.

La nostra reattività interiore e la nostra prospettiva mentale possono influenzare profondamente le nostre interazioni con gli altri e il modo in cui percepiamo il mondo.

Attraverso la consapevolezza di sé e il lavoro interiore, possiamo trasformare la nostra esperienza e creare una realtà più positiva e gratificante.

Se ti fa piacere approfondire il discorso, semplicemente per avere una maggiore comprensione o se vuoi iniziare a mettere in pratica tutto questo, contattami e ci vediamo a “Spazio Interiore”.

Hari Om Tat Sat