Buongiorno a Te,
è con gioia che ti invito a iniziare questo nuovo percorso, un viaggio virtuale nei principali centri energetici del tuo corpo. La mia intenzione è quella di darti strumenti di comprensione e spunti di riflessione, in modo che tu possa capire veramente chi sei! Te pare facile vero? In effetti non lo è, ma se vuoi te lo dico io chi sei…
Tu sei un Essere meraviglioso, un’entità costituita di pura energia, un’anima che sta facendo la sua esperienza terrena con il compito di evolversi costantemente, ecco, questo tu sei. Tutto il resto sono storie che ti racconti e nelle quali ti identifichi in maniera più o meno importante… prenditi alcuni istanti per accogliere questa possibilità in ogni tua cellula, mettiti una mano sul cuore e rimani connessa o connesso con il tuo respiro, stai “qui e ora” e percepisci la meraviglia che tu già sei, adesso!
Bene, ora entriamo nel discorso di quelli che io amo definire i “centri energetici”. Negli anni ho notato che la parola “chakra” tende a creare qualche forma di resistenza nei confronti dell’argomento. In effetti questo termine è stato usato in maniera impropria più volte, è stato manipolato dall’ego di persone inconsapevoli della concretezza dell’argomento stesso, è stato deriso dalla massa ignorante che non ha idea di cosa si tratti e soprattutto non ne ha mai fatto esperienza di alcun tipo. Molte volte un grammo di pratica porta intuizioni e comprensioni che non arriverebbero mai dallo studio esclusivamente mentale degli argomenti; fare esperienza pratica è importante in molte discipline e lo è chiaramente anche per lo Yoga.
Vediamo Wikipedia cosa ci dice a proposito di questi centri di forza:
Chakra (/ˈtʃakra/), adattamento occidentale del termine sanscrito traslitterato come cakra (in scrittura devanāgarī चक्र) , indica una “ruota”, un “disco” o un “cerchio”.
A questo punto possiamo allora servirci di una analogia con la tecnologia, per poter immaginare che ci sia una similitudine con i CD per i programmi del computer. Infatti i chakra sono i dischi che contengono i programmi vitali di noi stessi! Con il passare del tempo questi programmi si “aggiornano” in base a come trascorriamo il nostro tempo di vita. Il nostro compito è quello di mantenere in equilibrio questi centri energetici, evitando o riducendo gli eccessi e stimolando la loro funzionalità in caso di carenze.
Siamo curiosi di esplorare questi centri energetici? Bene, allora partiamo dal primo, dal chakra della radice.
MULADHARA CHAKRA
È il “centro della base”, rappresenta le fondamenta di tutto il sistema. Il primo chakra, permette a una persona di radicarsi in senso energetico, un concetto critico che comprende la vitalità e il benessere essenziali. Il mettere le basi ci orienta nel tempo e nello spazio e ci collega all’ambiente. L’essere radicati ci offre una fonte di forza collegando il nostro corpo all’ambiente che ci circonda. Fisicamente ciò avviene attraverso le gambe e i piedi, attraverso la cui stimolazione l’energia viene inviata al corpo e l’eccesso viene scaricato al suolo.
Ecco perché nelle lezioni di Yoga Sensibile insisto così tanto sul radicamento, sul percepire e sul darsi questa possibilità. Solo attingendo a questa energia della base possiamo creare una corrente liberatoria che, come già detto, agisce sia nel nutrire che nello scaricare l’eccesso.
Negli anni oltretutto ho notato una tendenza nei praticanti, che è quella di ricercare il modo di “andare verso l’alto”, nella ricerca spasmodica di connessioni con mondi sconosciuti o mondi paralleli. Non dico che sia sbagliato, a un certo punto del proprio cammino può capitare di vivere esperienze “particolari”, ma è anche vero che questo non può essere l’obiettivo primario. Non posso mirare in alto prima di avere la totale certezza di avere un concreto radicamento fisico mentale ed energetico. Se non lo faccio, facilmente andrò ad incappare in problematiche non indifferenti, da cui potrebbe poi essere difficile tornare indietro.
Nel dirti questo non ti voglio spaventare o limitare nella tua esperienza, ma ti voglio riportare con i piedi per terra, voglio che tu ti renda conto che la nostra realtà occidentale è già fin troppo intrisa di materiale mentale! Per noi è fondamentale, soprattutto in prima battuta, imparare a radicarci, a stare nel “sentire sensibile” il corpo e tutte le sue dinamiche. Tutto il resto verrà da se, senza che tu abbia bisogno di cercare nulla.
COLPO D’OCCHIO SUL PRIMO CHAKRA
ELEMENTO
Terra
NOME
Muladhara (radice)
SCOPO
Fondazione
CARATTERISTICHE
Radici, collegamento con la terra, nutrimento, fiducia, salute, casa, famiglia, prosperità, confini appropriati
COLORE
Rosso
COLLOCAZIONE
Base della colonna vertebrale, plesso coccigeo
IDENTITÀ
Fisica
ORIENTAMENTO
Autoconservazione
DEMONE
Paura
STADIO EVOLUTIVO
Dal 2° trimestre a 12 mesi dalla nascita
SCOPI EVOLUTIVI
Crescita fisica, capacità motoria, permanenza degli oggetti
DIRITTI FONDAMENTALI
Esistere e avere
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE
Buona salute, vitalità, essere ben radicati, proprio agio nel corpo, senso di fiducia nel mondo, sensazione di sicurezza e salvezza, capacità di rilassarsi e di essere sereni, stabilità, prosperità, giusta vivacità
TRAUMI E VIOLENZE
Trauma di nascita, abbandono, trascurato fisicamente, mancanza di legame fisico con la madre, malnutrizione, difficoltà a nutrirsi, malattie gravi o operazioni, violenza fisica o ambiente violento, violenza con clistere, traumi ereditati tipo timori di genitori sopravvissuti a catastrofi naturali, alla guerra o alla vera povertà
CARENZA
Sconnessione dal corpo, notevolmente sottopeso, soggetti timorosi – ansiosi – senza pace – non riescono ad adattarsi, poca capacità di fissare gli obiettivi e poca disciplina, difficoltà finanziarie, mancanza di delimitazione, disorganizzazione cronica
ECCESSO
Obesità, accaparramento, fissazioni materiali, avidità, trascurato, pigro, stanco, timore dei cambiamenti, dipendente dalla sicurezza, delimitazioni rigide
DISFUNZIONI FISICHE
Disordini intestinali, anali, dell’intestino crasso, problemi alle parti solide del corpo: ossa e denti, problemi alle gambe, ai piedi, alle ginocchia, alla base della colonna, ai glutei
STRATEGIE DI CURA
Riconnessione col corpo, attività fisica, molto contatto fisico, massaggi, collegamento bioenergetico, Hatha Yoga, prendere in esame il rapporto con la madre nella prima infanzia, reclamare il diritto di esistere
AFFERMAZIONI
- È sicuro per me essere qui.
- La terra mi sostiene e viene incontro alle mie necessità.
- Amo il mio corpo e ho fiducia nella sua saggezza.
- Sono immerso nell’abbondanza.
- Esisto e sono reale.
Ecco fatto, spero che tutto questo materiale ti possa essere utile per scoprire qualcosa di nuovo su di te! Ringrazio immensamente Anodea Judith per il suo lavoro infinito sui chakra e, se vuoi approfondire il discorso ti invito ad acquistare il suo libro “Il libro dei chakra”, un compendio completo ed esaustivo sull’argomento.
Grazie anima bella e alla prossima!
Andrea
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