I Tre Stadi del Lavoro su di Sé

Passare dal Pensare, al Sentire, all’Essere.

Il percorso del lavoro su di sé è un viaggio profondo e trasformativo che coinvolge l’individuo in un processo di auto-esplorazione e crescita personale.

In questa ricerca di autenticità e realizzazione, emergono tre stadi distinti che riflettono il progresso interno:

Pensare

Sentire

Essere

 

1. Pensare:

Il primo stadio del lavoro su di sé inizia con il pensiero razionale e la consapevolezza mentale. In questa fase, l’individuo prende coscienza dei propri pensieri, convinzioni e modelli mentali. È un momento di introspezione in cui si riflette sulle proprie esperienze passate, sulle relazioni e sulle dinamiche interne ed esterne.

Questa fase è caratterizzata dalla riflessione critica e dall’analisi razionale. L’individuo potrebbe porre domande come “Chi sono io?”, “Quali sono i miei valori fondamentali?” e “Cosa desidero veramente dalla vita?”.

È il momento in cui si inizia a sondare la superficie, a esplorare la propria identità e a riconoscere la necessità di cambiamento e crescita personale.

 

2. Sentire:

Una volta che il pensiero ha avviato il processo di auto-esplorazione, si apre la porta al secondo stadio: il sentire.

In questa fase l’individuo si collega più profondamente con le proprie emozioni, sensazioni e intuizioni. È un momento di apertura emotiva e di ascolto interiore.

Qui l’individuo può sperimentare una gamma più ampia di emozioni, comprese gioia, tristezza, paura, gratitudine e così via.

È un’opportunità per accettare e integrare tutte le parti di sé stessi, comprese quelle che potrebbero essere state ignorate o represse in passato. Attraverso l’esplorazione emotiva, si sviluppa una maggiore consapevolezza di sé e una connessione più profonda con il proprio essere interiore.

Si riconosce e si vive la possibilità di abbracciare se stessi, di accogliere la propria totalità con il fare di un genitore amorevole. 

 

3. Essere:

Il terzo stadio del lavoro su di sé è quello dell’Essere, in cui l’individuo integra pienamente la consapevolezza mentale e emotiva per vivere in uno stato di presenza autentica e costante.

Qui non c’è più separazione tra pensiero, sentimento ed azione, c’è solo l’essenza pura dell’individuo che si manifesta nel momento presente.

In questo stato di Essere, l’individuo si sente in armonia con se stesso e con il mondo che lo circonda. Si abbraccia alla propria autenticità e vive in accordo con i propri valori e scopi più profondi. È un momento di realizzazione e pienezza in cui l’individuo si sente completamente vivo e connesso alla propria essenza più autentica.

 

In conclusione, il lavoro su di sé è un viaggio che attraversa tre stadi distinti: passare dal pensare, al sentire, all’Essere. Ognuno di questi stadi offre un’opportunità unica per esplorare e abbracciare la propria verità interiore, portando ad una maggiore consapevolezza, autenticità e realizzazione personale.

Che tu sia all’inizio di questo viaggio o già immerso in esso, ricorda che ogni passo è prezioso e ogni esperienza porta con sé un insegnamento significativo.

“Finirai per trovarla la via se prima hai il coraggio di perderti”
Tiziano Terzani

Ricordo inoltre che ciò che scrivo nei miei articoli deriva dalla mia soggettiva esperienza di studio e vissuto relativo agli argomenti di cui tratto. Il mio invito è sempre quello di verificare se nella vostra vita le mie parole e gli argomenti esposti possono avere o meno una risonanza.

Siamo esseri unici e irripetibili, rimaniamo tali! 

Un abbraccio da Spazio Interiore.

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