LA GUIDA INTERIORE

Iniziamo con una domanda: cos’è o chi è la nostra guida interiore?

Questa domanda me la sono posta per molti anni e nel tempo ho formulato risposte differenti, in base alla mia soggettiva ricerca. Con questo breve articolo voglio cercare di esporti il mio semplice punto di vista su questo argomento, non ti parlo di verità assolute, ma ti parlo di quello che la mia esperienza, ad oggi, mi permette di dire.

Una guida interiore ce l’abbiamo tutti, si può riconoscere e percepire grazie alle nostre capacità intrinseche di tipo “INTUITIVO”, o “ISTINTIVO”, di cui non mi dilungo nello spiegare la differenza, ma che mi auguro andrai a cercare il significato per meglio comprendere, nel caso dovessero esserci dei dubbi.

Andando a cercare una definizione ancora più semplice ed alla portata di tutti, possiamo basarci sul puro “sentire”, sulle SENSAZIONI che una determinata cosa, persona o situazione ci da. In altre parole, se quella cosa mi fa stare bene, oppure non mi fa stare bene. Da questo punto di vista, tutto il resto è NARRAZIONE MENTALE, poiché la nostra intelligenza intrinseca non ha bisogno di narrazione mentale! Essa comunica con noi direttamente attraverso le sensazioni, quello che sentiamo e proviamo fisicamente ed emotivamente nel momento presente, durante il naturale svolgimento della Vita.

 

 

Le modalità con cui posso approfittare delle indicazioni della mia GUIDA INTERIORE sono di due tipi:

  1. Istintivamente faccio ciò che mi fa stare bene
  2. Attivo un dialogo interiore, nel quale mi chiedo: “come mi sento se prendo questa decisione?” oppure “come mi sento se vado in quella direzione?”

E’ importante in ambedue i casi non aspettarsi una risposta mentale, ma continuare a rimanere nel puro sentire, nel percepire con sincerità e onestà COME MI SENTO.

Nel fare questo passaggio con estrema naturalezza, una direzione o una scelta potrebbe sembrare più agevole, come se all’interno di quella direzione mi sentissi veramente in un flusso che scorre. Ecco, con grande chiarezza quella direzione è più idonea alla risoluzione della situazione di cui mi sto occupando, soprattutto nei confronti delle mie caratteristiche attuali e di quello che io OGGI sono.
A questo punto, non rimane nient’altro da fare che FIDARSI e seguire la direzione data dal nostro SENTIRE SENSIBILE… e ti posso assicurare, per pura esperienza, che non si sbaglia mai.

Allo stesso tempo, non posso fare a meno di dichiarare che non è tutto così facile e lineare.

Cacciata dal prof fuori dall'aula:

 

Tra la nostra libertà di scelta o, meglio, la nostra possibilità di agire da ESSERI LIBERI *  nella scelta stessa, oppure no, ci sono di mezzo tutte le convinzioni, le ferite, i buchi emotivi, le credenze e i condizionamenti che ci portiamo dietro da una VITA INTERA.

E allora è proprio lì che si focalizza il lavoro di chi è realmente interessato alla RICERCA INTERIORE, si lavora costantemente nel pulire le vecchie memorie, i condizionamenti, le credenze, le auto limitazioni che ci imponiamo perché a un certo punto

“MI HANNO DETTO CHE SI FA COSÌ”

Se invece, malauguratamente, dovessi decidere di seguire la direzione meno agevole, quella in cui senti immediatamente e chiaramente un maggiore attrito, forse “PERCHE’ DEVO ESSERE SICURO”, oppure nel caso in cui ci sia la tendenza ad ascoltare sempre gli altri, coloro che a tutti i costi vogliono che tu vada in una precisa e determinata (da loro) direzione. Ecco, in questi casi la voce interiore sarà COSTRETTA a “parlare” più forte!

A questo punto, continuando a muoversi nella direzione non ottimale, si proveranno sempre più emozioni che non ci permetteranno di stare bene e, a un certo e a mio avviso BENEDETTO punto, finalmente stremati dalle varie resistenze che abbiamo attivato, ci renderemo finalmente conto che la vocina interiore aveva ragione, forse avremmo dovuto prendere l’altra strada!

Credo che questo almeno una volta nella vita ti sia capitato, vero?

Ecco, allora mi chiedo, perché aspettare questo tracollo, perché reiterare nel tempo tutti questi disagi?

Si può agire, si possono apprendere tecniche e modi di vita differenti, attraverso i quali poter FINALMENTE entrare in contatto con se stessi, attraverso un sentire onesto e sensibile, in modo che le scelte siano più vicine a ciò che si è, e a ciò di cui si ha bisogno nel qui e ora.

Ma cosa accade se invece sono VERAMENTE COCCIUTO o COCCIUTA?

Frasi Latino Ignoranza

 

Se a tutti i costi voglio insistere nel continuare a muovermi nella direzione della resistenza, dopo aver attraversato il livello dell’attrito percepito istintivamente, dopo aver valicato pure il livello delle emozioni che DISPERATAMENTE cercavano invano di comunicarmi che c’erano dei problemi, arriverò infine al livello fisico, dove potrò iniziare a vivere tensioni corporee relative ai miei INASCOLTATI attriti interiori.

POSSIAMO EVITARE tutto questo, possiamo trasferire la grande mole di energia necessaria a CONTROLLARE maniacalmente la nostra vita, investendo la stessa energia in attitudine alla presenza, all’intensità dell’essere CONNESSI e intensamente nella vita, momento dopo momento, attimo dopo attimo. Solo un Essere presente a se stesso è in grado di percepire sensibilmente, e solo grazie alla PERCEZIONE SENSIBILE possiamo contattare la nostra GUIDA INTERIORE.

Nel mio lavoro mi occupo esattamente di portare alla persona strumenti e conoscenze, per creare insieme il giusto SPAZIO INTERIORE all’interno del quale tutto questo possa accadere.

Spero che l’articolo ti sia piaciuto e auguro a te un’ottima giornata.

 

*Per ESSERI LIBERI intendo parlare di persone totalmente COSCIENTI di loro stesse, una qualità che si guadagna solo con atti di volontà e di serio lavoro ripetuti nel tempo. Sono gli stessi atti che servono a fare una profonda pulizia e portano alla riscoperta del proprio “Essere” nel suo stato naturale. 

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